Negli ultimi anni, sempre più freelance, consulenti e professionisti hanno scelto la Partita IVA forfettaria per avviare o gestire la propria attività in modo semplice, conveniente e con una tassazione agevolata. Nel 2025, il regime forfettario continua a rappresentare la scelta ideale per chi ha ricavi inferiori a 85.000 €, non vuole affrontare gli oneri del regime ordinario e desidera un sistema fiscale chiaro e snello. In questa guida troverai tutte le informazioni utili per aprire e gestire la tua Partita IVA forfettaria. Se vuoi approfondire altre tematiche fiscali, consulta la sezione Tasse e Fisco, la categoria Economia o visita la home page di Top Finanza.
Cos’è il Regime Forfettario: Definizione e Finalità
Il regime forfettario è un sistema fiscale agevolato dedicato a persone fisiche titolari di attività di impresa o lavoro autonomo, introdotto con la Legge 190/2014 e aggiornato negli anni successivi. Offre una gestione fiscale semplificata, minori adempimenti, niente IVA e un’imposta sostitutiva agevolata (5% o 15%).
Chi Può Accedere al Regime Forfettario nel 2025
✅ Requisiti principali:
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Fatturato annuo ≤ 85.000 €
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Spese per lavoro dipendente/collaboratori ≤ 20.000 € lordi
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Nessuna partecipazione in società di persone o SRL trasparenti
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Nessuna prevalenza di lavoro verso ex datore di lavoro (negli ultimi due anni)
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Non essere in regimi speciali IVA
⚠ Se superi i 100.000 €, l’esclusione è immediata dal regime (dal mese successivo).
Tabella Riepilogativa: Partita IVA Forfettaria 2025
Voce | Dettaglio |
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Limite di ricavi | 85.000 € annui |
Uscita automatica | Oltre 100.000 € |
Imposta sostitutiva | 15% / 5% (nuove attività) |
IVA | Non si applica, né si detrae |
Detrazioni spese | Non previste |
Contributi previdenziali | Gestione separata INPS o artigiani/commercianti |
Riduzione INPS artigiani | -35% (su richiesta) |
Obbligo fattura elettronica | Sì (obbligatoria per tutti dal 2022) |
Come Aprire la Partita IVA Forfettaria: Passaggi e Costi
✍️ Checklist operativa:
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Scegli il Codice ATECO corretto per la tua attività
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Compila il modello AA9/12 (anche online con SPID)
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Indica il regime forfettario come opzione fiscale
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Invia la richiesta all’Agenzia delle Entrate
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Se attività d’impresa: iscriviti alla Camera di Commercio e all’INPS
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Attiva la PEC e il codice SDI per la fatturazione elettronica
👉 Costo apertura: gratuito se fai tutto da solo. Con commercialista o CAF: da 50 a 150 € in media.
Per maggiori informazioni leggi questo articolo dedicato: Come aprire la partita IVA forfettaria.
Calcolo del Reddito e Tassazione nel Forfettario
Nel regime forfettario non detrai le spese reali, ma applichi un coefficiente di redditività in base al Codice ATECO.
🎯 Esempio pratico:
🔹 Lucia è una grafica freelance e guadagna 40.000 € nel 2025.
🔹 Il suo coefficiente è 78% (grafici/professionisti).
🔹 Reddito imponibile: 31.200 €
🔹 Aliquota imposta sostitutiva: 15%
🔹 Imposta da pagare: 4.680 €
Contributi Previdenziali: Quanto Si Paga all’INPS
🔸 Gestione separata INPS (professionisti senza cassa)
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Aliquota: 26,07%
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Versamento trimestrale
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Contributi deducibili fiscalmente
🔸 Artigiani e commercianti
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Contributi fissi: circa 4.200 € annui
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Riduzione del 35% per i forfettari
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Ulteriori contributi se superi i minimi reddituali
📌 È possibile versare volontariamente alla propria Cassa di previdenza privata per alcune professioni (es. avvocati, architetti, consulenti del lavoro).
Fatturazione e Adempimenti per i Forfettari
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Fattura elettronica obbligatoria via SDI (anche per clienti privati)
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Nessun obbligo di registri IVA, libri contabili o bilancio
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Dichiarazione dei redditi annuale tramite modello Redditi PF
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Nessun obbligo di applicare IVA né ritenuta d’acconto
Vantaggi del Regime Forfettario
- Imposte semplificate
- Zero IVA
- Contributi INPS ridotti
- Contabilità snella
- Nessun obbligo di revisione o bilancio
- Possibilità di investire subito i ricavi (cash flow diretto)
Svantaggi e Limiti del Regime Forfettario
- Nessuna detrazione delle spese
- Esclusione da molte agevolazioni fiscali
- Incompatibilità con determinati rapporti di lavoro
- Uscita automatica in caso di superamento soglie
Glossario Essenziale
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Imposta sostitutiva: tassa unica che sostituisce IRPEF, addizionali e IRAP
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Coefficiente di redditività: percentuale del fatturato che viene considerata “reddito imponibile”
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SDI: Sistema di Interscambio, canale di trasmissione delle fatture elettroniche
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INPS gestione separata: cassa previdenziale per professionisti senza albo
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ATECO: codice identificativo dell’attività svolta
FAQ – Le Domande Più Comuni sul Forfettario
❓ Posso essere dipendente e avere Partita IVA forfettaria?
Sì, purché il reddito da lavoro dipendente non sia prevalente e l’attività sia effettivamente autonoma.
❓ Devo applicare l’IVA nelle fatture?
No, nel regime forfettario non si applica né si detrae IVA.
❓ Posso scaricare spese professionali (computer, auto, telefono)?
No, ma è già considerato un abbattimento forfettario con il coefficiente di redditività.
❓ È possibile assumere un dipendente?
Sì, ma le spese per personale non devono superare 20.000 € lordi annui.
Conclusione: Il Forfettario Conviene?
Se stai avviando un’attività individuale o lavori come freelance, il regime forfettario rappresenta un’ottima scelta per iniziare in modo semplificato, ridurre il carico fiscale e concentrarti sul tuo business.
Tuttavia, è fondamentale valutare i limiti, monitorare il fatturato e tenere d’occhio gli sviluppi normativi (il regime potrebbe cambiare in futuro).
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